giovedì 8 novembre 2018

Pasta da rosticceria

La pasta da rosticceria è uno di quei nomi che individuano una serie di prodotto con cui realizzare pizzette, calzoncini, danubio, panini, panettoni gastronomici, pancarrè e panbauletti.

La sua caratteristica è di rimanere morbido, leggero, croccante all'esterno e scioglievole all'interno.

Ho creato questa ricetta perché mi serviva un prodotto che si conservasse anche surgelato, lasciando inalterate le sue caratteristiche.

Un impasto che mi permettesse di avere una lievitazione "breve", ovvero che fosse pronto in poco tempo dopo l'impasto.

La biga serve appunto a "spingere" l'impasto verso una maturazione accelerata, donare un certo sapore e una certa acidità all'impasto e aumentare la shelf life del prodotto.

Il milk roux serve per donare sufficiente morbidezza, una maggiore shelf-life per evitare la retrogradazione degli amidi, quindi un precoce essiccamento della mollica causata dal lievito di birra.

La lecitina serve a mantenere inalterata la struttura anche dopo il congelamento.

Ed eccoci quindi alla ricetta, per 1 kg di impasto.

Biga
260 Farina abbondanza (W300-330)
117 acqua
2,6 lievito di birra fresco

La biga va impastata poco, non deve sviluppare il glutine, non deve essere omogenea e liscia ma deve essere grumosa. Si deve solo assorbire la farina. Solitamente va impastata tra i 2 e i 3 minuti.

La biga va fatta maturare per 20-24 ore a 18 gradi. Se non avete questa temperatura, procedete in questa maniera: tra le 2 e le quattro ore a temperatura ambiente, 3-4 ore se tra i 20 e i 24 °C, 2 ore se superiore ai 25 °C. Successivamente un riposo di 16-20 ore in frigo. Poi nuovamente fuori tra le 2 e le 4 come prima, a seconda della temperatura ambiente

Milk Roux
26 Farina abbondanza (W300-330)
130 Latte

Mescolare i due ingredienti dentro un pentolino, porre sul fuoco e portare a 68 gradi mescolando di continuo con una frusta. Se non disponete di un termometro da cucina, spegnete il fuoco quando vedete il composto che si addensa.
Riporre il composto in un contenitore e riporre in frigorifero.

Impasto
234 Farina abbondanza (W260-300)
26 Latte
60 Acqua
21 Zucchero
10 Sale
3 Lievito di birra
5 Malto
5 Lecitina di soia
53 Uova
47 Burro
Mettere in vasca tutti gli ingredienti, ad eccezione delle uova e del burro. Inserire anche il milk roux e la biga.

Avviare la macchina e far incordare alla perfezione. Se necessario perché l'impasto è troppo duro, inserire anche una parte di uovo.

Far assorbire l'uovo ed inserire il burro facendo attenzione che venga completamente assorbito.

Fare la prova del velo per vedere se l'impasto può essere tirato fuori dalla macchina.

Mettere l'impasto a riposare per una-due ore, a seconda della temperatura ambiente. Più sarà alta la TA, meno sarà il tempo di riposo.

Per le pizzette spianare con mattarello su di un piano infarinato, fino allo spessore di 5 millimetri.

Coppare con un coppapasta e riporre sulle teglie a lievitare.

Dopo una due ore (sempre a seconda della TA), cospargere di pomodoro, origano, olio e sale. Per le bianche solo olio e sale.

Io sono solito fare 4 buchetti sulle pizzette, utilizzando i due indici e i due medi, in modo che il pomodoro e l'olio si adagino dentro queste fossette.

Cuocere a 200 °C statico, per 12-14 minuti.

Per i panini fare pesi da 30 g, 100 per i buns da hamburger. Pirlare e mettere a lievitare.

Spennellare con un mix di uovo sbattuto e panna prima di cuocere.

Per il panettone gastronomico fare una palla del peso delle stampo e mettere a lievitare.





Qui ci sono due intrusi, fanno parte della preparazione della festa, aggiornerò le foto a breve!





11 commenti:

  1. Ciao Fabrizio!
    Bellissima questa ricetta! :-)))))))
    Non avendo a disposizione la farina abbondanza, puoi dirmi cortesemente che caratteristiche ha? È una debole, media o forte? Vorrei provare questo impasto ma non saprei che tipo usare, anche se dalle tempistiche che indichi nel procedimento direi che una media potrebbe andar bene. Me lo confermi?
    Grazie per aver condiviso questa meraviglia!
    Buona serata! :-)))

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    1. Ciao e grazie per i complimenti!
      Grazie anche per l'osservazione, ho inserito nel post anche la forza necessaria della farina.
      Puoi usare per la biga una w300-330, cosi come per il milk roux.
      Per l'impasto finale va bene una nel range w260-300.
      tieni conto che l'abbondanza è una w300 circa ed io ho fatto tutto con quella.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Ma grazieeeeeeeeeee!
      Risposta esaustiva in tutto e per tutto.
      Domani parto con biga e roux! ;-)
      Ti farò sapere come è andata.
      Grazie ancora Fabrizio.

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    2. Si dai!! Fammi saper se ti è piaciuto!

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    3. Come promesso, torno a raccontarti come è andata.
      Impasto davvero bello bello e comodissimo per quando si deve anticipare la cottura (e difatti ho cotto ieri sera perché le pizzette mi servivano per un pranzo comunitario di oggi).
      Buonissime servite a temperatura ambiente: hanno mantenuto tutta la sofficità e la leggerezza. Milk roux docet! :-DDDDD
      Grazie ancora, Fabrizio!
      Felice serata.


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  3. complimenti O_O deve essere buonissimo questo impasto!!

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    1. Guarda prima di imbustarle ieri, me ne sarò mangiate 5 o 6 da bollenti, e altrettante da tiepide!!!

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  4. Grande come sempre!!!! Le proverò nel weekend!!!!!😜

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